Palermo è la città più bella del mondo

Palermo è la città più bella del mondo. Puoi andare a guardare il mare in pausa pranzo, prima di tornare in ufficio a lavorare, e farti il bagno in spiaggia anche ad ottobre. Se cammini per le vie del centro storico – se sai guardare – puoi scoprire il fascino senza tempo di antichi palazzi e scorci decadenti che sono set cinematografici a cielo aperto. Mentre assapori i cibi che il mondo cerca di imitare, gli odori forti dei mercati storici e delle cucine sapienti ti prendono fino a stordirti, i suoni, le abbanniate, ti entrano dentro e non li dimentichi.

Palermo è la città più bella del mondo. Solo che le strade sono tutte rotte e allagate quando piove, sono sporche e maleodoranti e neanche la nuova raccolta differenziata ci può. Palermo è coltissima e ignorante, sempre altera. Palermo non è amata dai suoi orgogliosi abitanti, che credono di essere il centro del mondo. Palermo è sprecata, e i palermitani non la conoscono davvero. Sono i turisti il vero miracolo di Palermo, che vengono a visitarla privi di riferimenti e un po’ in balia della città stessa, che non li accoglie e non li accompagna, ma loro piccoli e forti come bambini si addentrano, entusiasti e coraggiosi la esplorano, la amano. Non so se poi ritornano.

Palermo è una cipolla, Palermo è una ferita, che si riapre ogni volta e non si rimargina mai del tutto. E tutto lo zucchero che puoi mettere non basterà a chiuderla e farti vivere sereno. Come una fenice che risorge, lei invece muore ogni giorno un po’ di più. Finchè qualcuno non ci sveglierà dal sonno o non verrà ad imporci di amarla, di curarla, di averne rispetto. Palermo va difesa.

Se chiudi gli occhi, Palermo è la città più bella del mondo.